martedì 11 maggio 2010
Un brano di Dolls. Chi sono i giocattoli senza finalità di lucro?
E'un sistema collaudato. Le cooperative sociali in fondo a che cosa servono? Non crederai, spero, alle frottole della creazione d'imporesa? Noi siamo gli ebrei e i negretti degli impiegati pubblici, siamo stati inventati per questo! Nelle cooperative di tipo B, poi, è ancora meglio: due piccioni con una fava! Se un giardiniere del Comune costa 100, quello di una cooperativa costa 50. E visto che un nostro socio guadagna 50 invece di 100... allora, come lavoro aggiunto, gli affianchi anche un bel tossico pieno di metadone... così lui bada il tossico, il tossico diciamo che lavora e non rompe le palle, e l'operaio del Comune alla fine ha anche il suo negretto. Bel sistema eh?
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Questo è un pensiero da giorni di pioggia; spero che ogni tanto, tra le nuvole, un po' di sole illumini in modo diverso la "tua" cooperazione sociale. Io a giorni alterni consiglio di affrontare le miserie (tante) con l'epicità di tante storie che da molteplici quali sono, stanno creando una storia.
RispondiEliminaFabrizio
E' anche vero che sempre di più, in una cooperativa, chi vuol valorizzare davvero "l'epicità di quelle storie" ha vita difficile. Non soltanto, come si crede, a causa dal crudele mondo dell'economia... al contrario proprio da quei colleghi, molto spesso dirigenti, che ne cantano le lodi.
RispondiEliminaFrancesca
Questa è la sfida della normalità e il dramma delle contraddizioni che sempre accompagnano i percorsi d ognuno di noi. I numeri della cooperazione sociale portano a galla anche le ambiguità. Credo che questo, tuttavia, non ci debba far trascurare l'intrigante provocazione che sottostà a un percorso che ha in se potenzialità di innovazione interessante e che diventa ancor più interessante se lo guardiamo proprio nella sua dimensione quantitativa. Pensate alla novità (forse non tanto nuova) che ci troviamo di fronte: oggi i percorsi di cura e le frontiere del welfare sono presidiate da uomini e donne che sovente del welfare ne sono anche in parte i destinatari. Paradosso problematico che però rappresenta anche la forza di saper far diventare un vincolo, il proprio vincolo, un'opportunità. ...a proposito, con pazienza e tanta voglia di studiare e di lavorare i dirigenti si possono cambiare...
RispondiEliminaFabrizio
Me lo auguro per te e per le persone con cui lavori, Fabrizio. Per quanto mi riguarda ho sempre creduto alla potenzialità degli strumenti formativi offerti da una cooperativa. Non so da quanti anni lavori in cooperativa, ma spero davvero che tu possa mantenere questa... caparbietà e coerenza per molto tempo ancora. Anche quando sarai un consigliere. O magari lo sei già? Grazie per i contributi.
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